IL NOSTRO CARO ANGELO - Numero Uno 1973
LA COLLINA DEI CILIEGI BATTISTI-MOGOL E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante cancella col coraggio quella supplica dagli occhi troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante e quasi sempre dietro la collina il sole. Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente ma perché tu non vuoi spaziare con me volando intorno la tradizione come un colombo intorno a un pallone frenato e con un colpo di becco bene aggiustato forato e lui giù, giù, giù e noi ancora ancor più su planando sopra boschi di braccia tese un sorriso che non ha né più un volto, né più un'età. E respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini e più in alto e più in là se chiudi gli occhi un istante ora figli dell'immensità. Se segui la mia mente se segui la mia mente abbandoni facilmente le antiche gelosie ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimenti le anime non hanno sesso né sono mie. Non non temere, tu non sarai preda dei venti ma perché non mi dài, la tua mano perché? Potremmo correre sulla collina e fra i ciliegi veder la mattina (e il giorno). E dando un calcio ad un sasso residuo d'inferno e farlo rotolar giù, giù, giù e noi ancora ancor più su planando sopra boschi di braccia tese un sorriso che non ha né più un volto né più un'età. E respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini e più in alto e più in là ora figli dell'immensità.![]()
MA È UN CANTO BRASILERO BATTISTI-MOGOL Io non ti voglio più vedere mi fai tanto male con quel sorriso professionale sopra a un cartellone di sei metri od attaccata sopra a tutti i vetri. Non ti voglio più vedere cara mentre sorseggi un'aranciata amara con l'espressione estasiata di chi ha raggiunto finalmente un traguardo nella vita Io non ti voglio più vedere sul muro davanti ad un bucato dove qualcuno c'ha disegnato pornografia a buon mercato Oh no non ti voglio vedere intanto che cucini gli spaghetti con pomodoro "peso verità tre etti" mentre un imbecille entrando dalla porta grida un evviva con la bocca aperta Col dentifricio "pure trasparente" dove ti fanno dire che illumina la mente e mentre indossi un "super super super reggiseno per casalinga tutta-veleno". E mentre parli insieme a una semplice comparsa vestito da dottore, che brutta farsa! Ti fanno alimentare l'ignoranza fingendo di servirsi della scienza! Oh no! Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Eppure non sei meno bella in casa senza cerone non voglio dire che sei una rosa sarei un trombone ma ti vorrei vedere qualche volta in bikini senza sfondi di isole lontane e restare un po' vicini Io ti vorrei vedere mentre cogli l'insalata dell'orto che vorrei avere coltivato prima di essere morto Oh no! Anche se guadagni centomila lire al giorno non ti puoi scordare che la vita è andata e ritorno Oh no, no oh no Non ti voglio vedere vendere i giorni e le sere ti capirò se un altro uomo un giorno vorrai ma consumare la tua vita così non puoi. Non puoi partecipare a quella storia dove racconti che la benzina quasi, quasi, quasi purifica l'aria sarà al mentolo l'ultima scoria! Fotografata insieme a dei bambini che affidi al fosforo dei formaggini! Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro Ah ma è un canto brasileiro
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LA CANZONE DELLA TERRA BATTISTI-MOGOL Al ritorno dalla campagna, al ritorno dalla campagna, prima cosa voglio trovare il piatto pronto da mangiare e il bicchiere dove bere; (prima cosa voglio trovare il piatto pronto da mangiare e il bicchiere dove bere) Al ritorno dalla campagna, al ritorno dalla campagna, seconda cosa voglio parlare di tutte le cose che ho da dire e qualcuno deve ascoltare; (seconda cosa voglio parlare di tutte le cose che da dire e qualcuno deve ascoltare). Donna mia devi ascoltare! Donna mia devi ascoltare! Terza cosa quando ho finito presto a letto voglio andare, subito a letto voglio andare (Na na na subito a letto voglio andare!) E fra la seta della carne tua mi voglio avvolgere fino a mattina mi voglio avvolgere fino a mattina e donna senza più nessun pudore puledra impetuosa ti voglio sentire io dolce e impetuosa ti voglio sentire. Al risveglio alla mattina quando il gallo mi apre gli occhi alle quattro di mattina prima cosa polenta a fette e nell'aria voglia sentire il profumo del caffelatte Al risveglio alla mattina. Al risveglio alla mattina. Seconda cosa acqua e sapone fatto tutto molto presto colazione dentro al cesto! E poi la vanga la terra e il sole l'ombra di un pino è quel che ci vuole l'ombra di un pino è quel che ci vuole e il desiderio che sale al ritorno dopo che ancora rimuore il giorno dopo che ancora rimuore il giorno.
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IL NOSTRO CARO ANGELO BATTISTI-MOGOL La fossa del leone è ancora realtà uscirne è impossibile per noi è uno slogan falsità. Il nostro caro angelo si ciba di radici e poi lui dorme nei cespugli sotto gli alberi ma schiavo non sarà mai. Gli specchi per le allodole inutilmente a terra balenano ormai come prostitute che nella notte vendono un gaio cesto di amore che amor non è mai Paura e alienazione e non quello che dici tu le rughe han troppi secoli oramai truccarle non si può più. Il nostro caro angelo è giovane lo sai le reti il volo aperto gli precludono ma non rinuncia mai cattedrali oscurano le bianche ali bianche non sembran più. Ma le nostre aspirazioni il buio filtrano traccianti luminose gli additano il blu.
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LE ALLETTANTI PROMESSE BATTISTI-MOGOL Perché tu non vieni insieme a noi? In paese fra la gente insieme a noi in quella cascina così solo cosa fai? La domenica la messa finalmente sentirai. No, non mi va preferisco restare qui ho la vacca ed il maiale non li posso abbandonar così pompar l'acqua del canale poco fieno nel fienile troppo da fare prepararmi da mangiare un'occhiata sempre all'orto quando è sera stanco morto mi diverto solamente a dormire. Sì ma non è vita questa qua se ti compri il vestito della festa chissà potresti anche far girar la testa e se poi non ci riesci appena fuori dal paese c'è la giostra. No, non mi va preferisco restare qua io in paese ci ho vissuto già qualche mese se di notte fai un passo con la lingua che è un coltello ti tagliano gli abiti addosso e se parli a una ragazza che è già stata fidanzata loro ti mettono due timbri: ruffiano e prostituta e se qualcuno non difende i suoi interessi con le unghie e con i denti è degradato ad ultimo dei fessi per non dire degli impotenti. Avrai anche un dancing per ballare e poi un biliardo per giocare avrai un'osteria dove tu puoi bere e poi il televisore da guardare, potrai anche peccare se lo vuoi! No non mi va molto meglio restare qua , no non voglio entrare in mezzo all'invidia e la perfidia non voglio stare a duellar fra gelosie sporche dicerie e bigottume delle dolci e care "figlie di Maria" e la politica del curato contro quella della giunta tutti lì a vedere chi la spunta e sorrisi e compremessi e fognature dentro i fossi no no io non ci sto no no io non ci sto. Io non posso parlare solo di calcio e di donne di membri lunghi tre spanne non posso parlare di tutte le corna del droghiere e dell'ulcera duodenale del padre del salumiere non posso parlare. Potrai un giorno avere anche dei figli! Per poi farli diventar così preferisco allevar vitelli e conigli.
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IO GLI HO DETTO NO BATTISTI-MOGOL Ma io gli ho detto no e adesso torno a te con le miserie mie con le speranze nate morte che io non ho più il coraggio di dipingere di vita a cercar calore un'altra volta ancora fra le braccia tue scordando il già scordato color di mille lire. Ma io gli ho detto no! E adesso resta no! Anche se chi paga di più sei tu dolcissima mia madre-amica-sposa e donna mia, orgoglio e poi vergogna di me stesso. Ma io non vado via! Orgoglio e poi vergogna di me stesso. Ma io non vado via!
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PRENDI FRA LE MANI LA TESTA BATTISTI-MOGOL Due scarpe tu ce l'hai, due scarpe tu ce l'hai, puoi andare dove vuoi, puoi fare ciò che vuoi, perché tu non lo fai? Perché non te ne vai, perché? Un cuore tu ce l'hai, un cuore tu ce l'hai, ma pensi troppo ormai, non sai più quel che fai non sai più dove vai e tutto gira intorno a te. Prendi fra le mani la testa e non girerà Prendi fra le mani la testa e non girerà Dura poche ore la festa dopo finirà Due scarpe tu ce l'hai, due scarpe tu ce l'hai, puoi andare dove vuoi, puoi fare quel che vuoi, perché tu non lo fai? Perché non te ne vai, perché? Prendi fra le mani la testa e non girerà Prendi fra le mani la testa e non girerà Dura poche ore la festa dopo finirà.
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QUESTO INFERNO ROSA BATTISTI-MOGOL Non ferirmi no, non farlo mai più. I baci tranquillizzanti mi buttano giù. Tu vuoi mostrare a tutti l'amore che c'è fra noi, una medaglia al valore che da sola ti dài. Adesso che hai una casa un uomo e una reputazione, padrona, padrona anche del tuo padrone. vorresti che ti seguissi nel goder con distinzione di tutti i frutti della vita quasi quasi compresi quelli colti da altre dita No, non sei più tu E la memoria impertinente mi riporta là a una ragazza fra la gente smagliante di libertà. Le parolacce le risate le corse e poi tu mia se fossi un altro uomo direi: "poesia". E quando con un salto tu sei piombata tra le braccia mie ti sei spogliata senza trovar né scuse, né bugie e quando per scherzare dissi: "Quanto vuoi?" Tu rispondesti seria: "L'amor che puoi!". La disinvoltura che adesso tu hai ha come radici gli spiccioli miei. Le mura di un castello hai alzato intorno a noi e olio bollente sugli altri getti oramai scegliendo i nostri amici un computer diventi per l'occasione e chi hai scartato per te è un barbone mi offri la tua fedeltà su un piatto decorato di mille attenzioni come dire "hai comprato e ora godi le tue prigioni!" E vola la mia mente a qualche anno fa a una esplosione dirompete di vitalità a quando per punire quel moralista dell'ultimo piano tu improvvisamente gli mostrasti il seno! E quando ancor piangendo per l'emozione tu cantando "Fratelli d'Italia" gridasti:"io non ti lascio più" e la violenza con la quale mi abbracciasti un giorno, un giorno quando non conoscevo questo rosa inferno.
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