ANIMA LATINA - Numero Uno 1974
ABBRACCIALA ABBRACCIALI ABBRACCIATI BATTISTI-MOGOL Cosa ti dicevo mai? A che punto ero? Ho quasi l'impressione che, io con te perdo il sentiero. Forse la psicologia può spiegare questi strani vuoti della mente mia. Ora mi ricordo che parlavo di follia e del grande amore, grande bugia. Che ne pensi dimmi, di un uomo tanto stupido da crederti sua? Anima alzati apriti abbracciala abbracciali abbracciati Che ora è? E' tardi ormai. Mia cara, cara amica che ne dici se noi portiamo a termine la nostra dolcissima fatica. Allontaniamoci verso il centro dell'universo. DUE MONDI BATTISTI-MOGOL L'universo che respira e sospinge la tua sfera e la luce che ti sfiora cosa vuoi? Voglio te, una vita. Far l'amore nelle vigne. Cade l'acqua ma non mi spegne. Voglio te. Oltre il monte c'è un gran ponte. Una terra senza serra, dove i frutti son di tutti. Non lo sai? Voglio te, una vita. Far l'amore nelle vigne. Cade l'acqua ma non mi spegne. Voglio te. E' una vela la mia mente prua verso l'altra gente vento, magica corrente quanto amore! Voglio te, una vita. Far l'amore nelle vigne. Cade l'acqua ma non mi spegne. Voglio te. Mio per sempre! Voglio te... te... te. Ma tu non cambi mai. Un braccio, che altro vuoi? Un'ora me la dài. L'amore è qualcosa di più del vino, del sesso che tu prendi e dai. Ah sarei una cosa tua? Amore, gelosia amor di borghesia. Da femmina latina a donna americana non cambia molto... sai? Voglio te, voglio te, voglio te, voglio te... Ahhhh è una vela la mia mente prua verso l'altra gente. Vento, magica corrente... ANONIMO BATTISTI-MOGOL Anonima la casa, anonima la gente, anonimo anch'io. Un cane e ciak azione, all'improvviso un morso... figlio mio! La frutta nel giardino, i panni nel catino e lei, ore ed ore. Le gambe nude, il volto acceso ed una colpa... dieci anni maggiore. C'era lei... E cos'altro ancora? Nascosti giù al fosso, complice il sesso, a misurarsi, a masturbarsi un po'... L'impulso di uno scatto, la palla io che batto, che rete ho fatto! Sudore che diventa alloro amore mio... Sei forte ti adoro. Fermarsi poi ad un tratto lottar col reggiseno: Che fai? sei matto? Il cambio ed il volante... Ma niente mi terrà distante. C'era lei... E cos'altro ancora? Mi ha colto in flagrante. Io sono l'amante. Ragazzi, silenzio assoluto per carità. Parlando del passato mi sono raffreddato. Il lenzuolo dov'è andato? Mi sembri un po' delusa. Oppure ti ho offesa? Un goccio di benzina... A farlo riposare, riparte il motore? Su vieni a me vicina, stasera ho ancora voglia di giocare. GLI UOMINI CELESTI BATTISTI-MOGOL La speranza spezzata è la tua eredità. Fallimento di una vita di coraggio e di viltà. Troverai sul cammino fango e corruzione. E la voglia tu avrai di sdraiarti al suolo per guardare come in un film i colombi in volo. Ti faranno fumare per farti sognare che il futuro od un messia presto tutto cambierà. Ed avrai come vanto una nuova condanna ti diranno che il vento è il respiro di una donna per far sì che un lamento, uno solo, copra ogni tormento... di un velo. Ma se tu rifiuterai di giocare all'attore forse un libro scriverai come libero autore. E tu forse parlerai di orizzonti più vasti dove uomini celesti portandoti dei figli ti diranno: "Scegli!" ben sapendo che ridendo tu tu a loro ti unirai... GLI UOMINI CELESTI (ripresa) BATTISTI-MOGOL Strumentale DUE MONDI (Ripresa) BATTISTI-MOGOL Ma tu non cambi mai. Un braccio, che altro vuoi? Un'ora me la dài. L'amore è qualcosa di più del vino, del sesso che tu prendi e dai. Sarei una cosa tua? Amore, gelosia amor di borghesia. Da femmina latina a donna americana non cambia molto... sai? E' una vela... è una vela la mia mente prua verso l'altra gente vento, magica corrente... ANIMA LATINA BATTISTI-MOGOL Scende ruzzolando dai tetti di lamiera indugiando sulla scritta "Bevi Coca Cola". Scende dai presepi vivi appena giunge sera... Quando musica e miseria diventan cosa sola. La gioia della vita. La vita dentro agli occhi dei bambini denutriti, allegramente malvestiti che nessun detersivo potente può aver veramente sbiaditi. E corre sulle spiagge atlantiche seguendo il calcio di un pallone, per finire nel grembo di grosse mamme antiche dalla pelle marrone. E s'agita nel sangue delle genti dai canti e dalle risa rinvigorite che nessuna forza, per quanto potente, può aver veramente piegate. IL SALAME BATTISTI-MOGOL Alzati in punta di piedi. Appoggiati contro di me. Fra un anno io vado a scuola. Dopo mi sposo con te. Non ti interessa - ma non capisci niente, tu. Scema! E' bello stare solo noi, che già ci conosciamo. Non senti niente? Neanch'io. Baciami, toccami qua... Profumi buono, mio Dio! Ma dimmi come si fa? Fa niente, vieni... apriamo il frigo, dài, sì dài, ho fame! Urca! Guarda cosa c'è... il salame. LA NUOVA AMERICA BATTISTI-MOGOL La nuova America. La nuova America. La nuova America. Dov'è? Io voglio vivere. Adesso, subito. Anche con te MACCHINA DEL TEMPO BATTISTI-MOGOL E quando quel suo pianto, patetica risposta al mio no divenne un loden verde che in un angolo di strada cancellò, soffocai la mia sensibilità dietro la statua della libertà. E quella statua un nome ed occhi verdi aveva già e una cerniera lentamente rimossa a metà. Femmina rossa cosa vuoi? "Mio per sempre". E fu la morte anche per lei. E purtroppo perdo anche te, se tu confondi i mondi: amore e proprietà. Tu perdi me. E ancor più solo, senza loro e te, io disperato con un mantello alato sopra un monte corro e a braccia aperte e ad occhi chiusi gettandomi, come posso, mi soccorro. Vedrò fra il grano i fiordalisi; uscir dall'acqua i risi. D'amore la terra è pregna, anche se gramigna nel seme, il seme ha dell'esclusività. E certamente parleranno di sindrome depressiva o più semplicemente diranno che è morto un altro matto. Ma io avrò cercato solamente altrove quel contatto che qui non trovo, che qui non ho... Macchina del tempo tu perdi i pezzi e non lo sai. I pazzi sono i saggi e viceversa ormai. Io so che incertezza uccide ogni ebrezza che nasce in noi. Il senso della vita, confuso ed umiliato, si è perso oramai. Tra i fili di un tessuto di riti e paure, di rabbie e di preghiere. Siamo, siamo, siamo, siamo vivi e dobbiamo restarlo perchè: programmare una vita in un giorno vuol dire morire quel giorno con te. Ed io voglio mai perdere nessuno e nessuno che perda mai me. SEPARAZIONE NATURALE BATTISTI-MOGOL Se ne andrà molto presto. Qualche frutto darà forse ancora... Generosa talvolta com'è la natura. Ah! Se avessi il tempo per amarti un po' di più.