LA BATTERIA, IL CONTRABBASSO, ECCETERA - Numero Uno 1976

La batteria, il contrabbasso, eccetera 1976
Ancora tu
Un uomo che ti ama
La compagnia
Io ti venderei
Dove arriva quel cespuglio
Respirando
No dottore
Il veliero
Ancora tu (ripresa)


            ANCORA TU

            BATTISTI-MOGOL

            Ancora tu
            non mi sorprende lo sai
            ancora tu
            ma non dovevamo vederci più?
            E come stai?
            Domanda inutile
            Stai come me
            e ci scappa da ridere.
            Amore mio
            hai già mangiato o no?
            Ho fame anch'io
            e non soltanto di te.
            Che bella sei
            sembri più giovane
            o forse sei
            solo più simpatica.
            Oh lo so
            cosa tu vuoi sapere...
            nessuna no
            ho solo ripreso a fumare...
            Sei ancora tu
            purtroppo l'unica
            Ancora tu
            l'incorreggibile
            Ma lasciarti non è possibile.
            No, lasciarti non è possibile.
            Lasciarti non è possibile.
            No, lasciarti non è possibile.

            Sei ancora tu
            purtroppo l'unica.
            ancora tu
            l'incorreggibile.
            Ma lasciarti non è possibile.
            No lasciarti non è possibile.
            Lasciarti non è possibile.
            No lasciarti non è possibile.

            Disperazione e gioia mia
            sarò ancora tuo
            sperando che non sia follia
            ma sia quel che sia (sia quel che sia...)
            abbracciami amore mio
            abbracciami amor mio
            che adesso lo voglio anch'io.

            Ancora tu
            non mi sorprende lo sai
            ancora tu
            ma non dovevamo vederci più?
            E come stai?
            Domanda inutile
            Stai come me
            e ci scappa da ridere
                                            

            UN UOMO CHE TI AMA

            BATTISTI-MOGOL

            Ah! Donna tu sei mia,
            e quando dico mia,
            dico che non vai più via
            è meglio che rimani qui
            a far l'amore insieme a me!

            Il vestito trasparente come la tua bella fronte
            Oh no!
            L'offerta del tuo seno orgoglio dell'animale sano
            Oh no!
            Quell'aria da straniera che mi mette ogni volta un po' paura
            e l'ammirazione che scateni che ti rende sempre più sicura
            Diventano coltelli, supposizioni folli quando è sera!

            Ah! Donna tu sei mia,
            e quando dico mia,
            dico che non vai più via
            è meglio che rimani qui
            a far l'amore insieme a me!
            È meglio un uomo solo,
            per tutti anche per te,
            un uomo che ti ama

            La tenerezza prende il posto dell'amore
            oh no!
            E l'emozione il sopravvento sulla ragione!
            Oh no!
            E in questa confusione tu sei smarrita!
            E dando a tutti niente ti sei svuotata.
            E non riesci più a capir nemmeno di chi sei innamorata.
            Ah donna tu sei mia
            e quando dico mia,
            dico che non vai più via
            è meglio che rimani qui
            a far l'amore insieme a me!
            È meglio un uomo solo,
            per tutti anche per te,
            un uomo che ti ama.

            Ah donna tu sei mia,
            e quando dico mia
            dico che non vai più via.

                                            

            LA COMPAGNIA

            DONIDA-MOGOL

            Mi sono alzato
            mi son vestito
            e sono uscito solo, solo per la strada
            Ho camminato a lungo senza meta
            finché ho sentito cantare in un bar
            finché ho sentito cantare in un bar.

            Canzoni e fumo
            ed allegria
            io ti ringrazio sconosciuta compagnia.
            Non so nemmeno chi è stato a darmi un fiore
            ma so che sento più caldo il mio cuor
            so che sento più caldo il mio cuor.

            Felicità,
            ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già.
            Tristezza va
            una canzone il tuo posto prenderà

            Abbiam bevuto
            e poi ballato
            è mai possibile che ti abbia già scordato?
            Eppure ieri morivo di dolore
            ed oggi canta di nuovo il mio cuor
            oggi canta di nuovo il mio cuor.

            Felicità
            ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già.
            Tristezza va
            una canzone il tuo posto prenderà.

            Felicità...
            ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già.
            Tristezza va
            una canzone il tuo posto prenderà,
            una canzone il tuo posto prenderà.

                                            

            IO TI VENDEREI

            BATTISTI-MOGOL

            Io ti venderei,
            io ti venderei
            se potessi farlo
            con un'altra donna ti baratterei
            e invece io padre fratello
            amico profondo sarò.
            Paure sbagliate
            commedie già date rivivrò.

            Ah! Sopra i mari d'Africa.
            Ah! La mia vela atlantica.
            La stessa che hai in mente tu,
            stupida.

            Io ti venderei,
            io ti venderei.
            E mai più problemi
            senza soluzioni io mi creerei
            e invece io resto sul molo
            a guardare lo sfondo del mare più in là
            e affido ai gabbiani
            i paesi lontani
            e il profumo di una vita che non sarà.

            Ah! l'Oceano Pacifico.
            Ah! La mia vela candida.
            La stessa che hai in mente tu,
            stupida.
                                            

            DOVE ARRIVA QUEL CESPUGLIO

            BATTISTI-MOGOL

            Dove arriva quel cespuglio,
            la cucina
            che avrà il sole di mattina.
            Dove adesso è il mio berretto
            lì la camera da letto,
            e in direzione dello stagno
            costruiremo il nostro bagno.
            Entra pure è la tua casa,
            la tua casa fra le rose.
            Ora appena prendo il mese,
            il primo muro, la tua casa te lo giuro.

            Ora siediti qui
            dove ci sarà il camino
            e pensa a quando tutta quella gente
            pur passandoci vicino
            non vedrà più niente
            quella porta non è un sogno
            è robusta, è di legno.
            Non nascondere la mano,
            non nascondere il tuo seno
            ora non c'è più nessuno,
            più nessuno, ora non c'è più nessuno.

            Prendo dalla moto il nostro letto
            stendo a terra il telo
            ora alza gli occhi al cielo
            e dimmi
            quanto mancherà al tramonto
            ci vuol buio a questo punto
            voglio farti tenerezza,
            la tristezza
            si dissolve con il fumo
            resta solo il tuo profumo,
            il profumo della pelle
            lo sfondo delle stelle
            e un vago senso di dolore
            che scompare
            col respiro, col respiro del tuo amore.

                                            

            RESPIRANDO

            BATTISTI-MOGOL

            Respirando
            la polvere dell'auto che ti porta via,
            mi domando
            perché più ti allontani e più mi sento mia.
            Respirando
            il primo dei ricordi che veloce appare
            sto fumando
            mentre entri nel cervello e mi raggiungi il cuore.

            Proprio in fondo al cuore,
            senza pudore
            per cancellare
            anche il più antico amore.
            Respirandoti,
            io corro sulla strada senza più frenare,
            respirandoti,
            sorpasso sulla destra e vedo un gran bagliore
            Lontano una sirena e poi nessun rumore.
            Lasciarti è fra i dolori quel che fa più male.
            Fra tanta gente nera una cosa bella tu al funerale.

            Respirando
            pensieri un po' nascosti mentre prendi il sole
            ti stai accorgendo
            "che un uomo vale un altro" sempre no, non vale.
            Respirando più forte
            ti avvicini al mare.
            Stai piangendo.
            Ti entro nel cervello e ti raggiungo il cuore.

            Proprio in fondo al cuore
            senza pudore
            per cancellare
            anche il più nuovo amore.
            Respirandomi
            ti vesti e sorridendo corri e poi sei fuori
            Respirandomi
            tu metti in moto l'auto e accarezzi i fiori
            Lontano una sirena e poi nessun rumore.
            Dolore e una gran gioia che addolcisce il male.
            Fra tanta gente nera una cosa bella tu a me uguale,
            tu a me uguale.

            Respirandoci,
            guardiamo le campagne che addormenta il sole.
            Respirandoci,
            le fresche valli, i boschi e le nascoste viole.
            le isole lontane, macchie verdi e il mare,
            i canti delle genti nuove all'imbrunire,
            i canti delle genti nuove all'imbrunire,
            i canti delle genti nuove all'imbrunire.

                                            

            NO DOTTORE

            BATTISTI-MOGOL

            No dottore,
            per favore,
            non è urgente,
            non è niente.
            Per un attimo la mente
            mi si è accesa
            e qualcosa si bruciò.

            Il mio nome?
            Il cognome?
            L'indirizzo?
            Dica il prezzo.
            Stia tranquillo non son pazzo.
            Questa cosa
            è ormai chiusa
            e ripetersi non può. Oh no!

            No dottore,
            no dottore!
            Quel che dice non mi piace
            L'ho lasciata che dormiva
            respirava
            era viva come me!

            Posso chiamare un taxi
            è tardi e devo tornare a casa mia.
            È già sera
            e quando è sera
            lei mi vuole accanto a sé.

            È un'abitudine la nostra
            quasi una malattia..

            Stare insieme,
            sempre insieme
            sa com'è?!

            No dottore!
            Non è vero!
            Son rinchiuso?
            Io rinchiuso?
            Ma è un abuso!
            Lei è un pazzo!
            Lei è un pazzo,
            un pazzo è!

            No dottore
            no dottore
            no dottore
            no dottore
            no dottore
            no dottore
            no dottore, no, no, no..

            No dottore, per favore!
            No dottore,
            no dottore,
            no dottore, per favore
            no dottore, per favore
            no dottore, per favore
            no dottore, no, no, no...

            Posso chiamare un taxi
            è tardi e devo tornare a casa mia.
            È già sera
            e quando è sera
            lei mi vuole accanto a sé.

            È un'abitudine la nostra
            quasi una malattia..

            Stare insieme,
            sempre insieme
            sa com'è?!
                                            

            IL VELIERO

            BATTISTI-MOGOL

            Il veliero va
            e ti porta via,
            in alto mare e già sei meno mia.

            Inevitabile oramai,
            ma come faccio a immaginare che sarai
            di un altro uomo!

            Il veliero va
            e mi porta via,
            spumeggiando va,
            è giusto e sia.

            Ma mi domando come può
            il mio destino fare in modo che sarò
            di un'altra donna!

            Il veliero va,
            tutti quanti su,
            prua al mare va non torna più!
            Lo smarrimento vince sempre lui,
            mamma paura come sempre non lasci mai
            i figli tuoi!

            (Avvicinatevi alla macchina!)

            Il veliero va,
            tutti quanti su,
            prua al mare va non torna più!
            Lo smarrimento vince sempre lui,
            mamma paura come sempre non lasci mai
            i figli tuoi!
                                            

            ANCORA TU (Ripresa)

            BATTISTI-MOGOL

            Ancora tu
            non mi sorprende lo sai
            ancora tu
            ma non dovevamo vederci più?
            E come stai?