UNA GIORNATA UGGIOSA - Numero Uno 1979

Una giornata uggiosa 1980
Il monolocale
Arrivederci a questa sera
Gelosa cara
Orgoglio e dignità
Una vita viva
Amore mio di provincia
Questo amore
Perchè non sei una mela
Una giornata uggiosa
Con il nastro rosa


            IL MONOLOCALE

            BATTISTI-MOGOL

            Io tutti i giorni compero il giornale
            non solo per il cinema e lo sport
            ma anche per cercar monolocale
            sia pure senza tutti i confort
            perché voglio portarti in una casa
            e dentro a un letto vero insieme a me.

            Mi vien da piangere: vendesi
            e tot milioni per anticipo
            soltanto vendesi, vendesi
            mi sembra quasi impossibile.

            Io non ti ho detto ancora che mio zio
            l'appartamento non lo presta più
            lui ha vergogna della portinaia
            non posso fargli certo un occhio blu
            mi spiace tanto amore senza casa,
            mi spiace soprattutto sai per te.

            Maledettissimo zio
            taccagno, ingrato ed ipocrita
            son tutti vendesi, vendesi,
            nemmeno un buco per affittasi.

            Tu sei gentile ma per me è un'offesa
            approfittare ancor di casa tua
            dover mandar tua madre a far la spesa
            per abbracciarti un po' e sentirti mia.
            Vorrei abbracciarti sempre amore caro
            restare a lungo solo insieme a te

            Mi vien da piangere: vendesi
            mi sembra quasi impossibile
            purtroppo vendesi, vendesi
            un sogno in fondo tanto semplice

            Mi vien da piangere: vendesi
            mi sembra quasi impossibile
            purtroppo vendesi, vendesi
            un sogno in fondo tanto semplice

            Un mazzo di fiori le tende i colori
            un bianco divano io seduto con te
            Il sole al mattino a letto vicino
            dopo l'amore beviamo un caffè.

            Un mazzo di fiori le tende i colori
            un bianco divano io seduto con te
            Il sole al mattino a letto vicino
            dopo l'amore beviamo un caffè.

                                            

            ARRIVEDERCI A QUESTA SERA

            BATTISTI-MOGOL

            Arrivederci
            a questa sera,
            almeno spero
            di rivederti,
            quello che hai detto
            l'ho già scordato,
            mi piacerebbe
            che anche tu

            Arrivederci
            a questa sera,
            mi spiace tanto
            per ieri sera,
            forse son stato
            esagerato,
            non farci caso,
            se ancora puoi!

            La... la... la...
            la... la... la...
            la... la... la... arrivederci.

            La... la... la...
            la... la... la...
            la... la... la... arrivederci.

            Che dispiacere
            sentirsi soli,
            voler parlare
            e rinunciare,
            avvicinarsi,
            per abbracciarsi
            e poi fermarsi:
            restare lì!

            La... la... la...
            la... la... la...
            la... la... la... arrivederci.

            Arrivederci
            a questa sera,
            verso le cinque
            passo da scuola,
            esce il bambino,
            son lì vicino,
            se vuoi venire,
            decidi tu!

            La... la... la...
            la... la... la...
            la... la... la... arrivederci...

                                            

            GELOSA CARA

            BATTISTI-MOGOL

            Gelosa cara amica mia
            è proprio un tarlo una malattia
            quella di non saper scordare
            ciò che da me non puoi sapere.

            Tutti i miei amori precedenti
            fanno più male del mal di denti
            tutti quei baci che ho già dato
            non vanno via con un bucato.

            Gelosa cara amica mia
            io ti capisco veramente
            tanto che ho detto una bugia
            pur non essendo uno che mente.

            In confidenza amore mio
            qualche problema ce l'ho anch'io
            per non parlare dell'effetto
            delle tue ex cose di letto.

            L'odio feroce l'odio ruggente
            fa male dentro e brucia la mente
            io ti capisco ne so qualcosa
            esser civile come pesa.

            Andiamo via,
            via dai fantasmi.
            In fretta via
            da questi inutili spasmi
            lasciando qui
            i tormentosi masochismi
            che inventano alla fine una tristezza che non c'è.

            Gelosa cara amica mia
            facciamo un giro in bicicletta
            io sono Otello e tu mia zia
            così non va bene, dammi retta.

            Guardiamo il lago, guardiamo i prati,
            ma non guardiamo gli innamorati
            perché se no elucubriamo
            e ancora una volta da capo siamo.

            L'odio feroce l'odio ruggente
            fa male dentro e brucia la mente
            io ti capisco ne so qualcosa
            esser civile come pesa.

            Andiamo via,
            via dai fantasmi.
            In fretta via
            da questi inutili spasmi
            lasciando qui
            i tormentosi masochismi
            che inventano alla fine una tristezza che non c'è.

            Gelosa cara amica mia
            è proprio un tarlo una malattia
            quella di non saper scordare
            ciò che da me non puoi sapere.

            Tutti i miei amori precedenti
            fanno più male del mal di denti
            tutti quei baci che ho già dato
            non vanno via con un bucato.

            Gelosa cara amica mia
            io ti capisco veramente
            tanto che ho detto una bugia
            pur non essendo uno che mente.

            In confidenza amore mio
            qualche problema ce l'ho anch'io
            per non parlare dell'effetto
            delle tue ex cose di letto.

                                            

            ORGOGLIO E DIGNITA'

            BATTISTI-MOGOL

            Senza te,
            senza più radici ormai,
            tanti giorni in tasca
            tutti lì da spendere!

            Perché
            allegria più non c'è?
            Forse è un poco di paura
            che precede l'avventura!

            Eppure io
            ero stanco e apatico,
            non c'era soluzione,
            ma sì che ho fatto bene.

            Ma perché
            adesso senza te
            mi sento come un sacco vuoto,
            come un coso abbandonato?

            No!
            Orgoglio e dignità!
            Lontano dal telefono,
            se no, si sa!

            Eh, no!
            Un po' di serietà,
            aspetta almeno un attimo!

            Aah ah ahaaa..

            Senza te,
            leggero, senza vincoli,
            sospeso in mezzo all'aria
            come un elicottero.

            Perché
            nell'aria più non c'è
            quel mistero affascinante
            che eccitava la mia mente?

            No!
            Orgoglio e dignità!
            Lontano dal telefono,
            se no, si sa!

            Eh, no!
            Un po' di serietà,
            aspetta almeno un attimo!

            Aah ah ahaaa..

            Orgo.. glio... e di.. gnità
            Orgo.. glio... e di.. gnità
            Orgo.. glio... e di.. gnità
            Orgo.. glio... e di.. gnità

            ...
                                            

            UNA VITA VIVA

            BATTISTI-MOGOL

            Solo un consiglio
            detto a metà:
            un po' più in alto
            un po' più in là.

            Figli miei cari
            altro non sa,
            quell'uomo qualunque
            che è il vostro papà.

            Il fondo marino aha ah,
            giocar da terzino aha ah,
            la spiaggia al mattino presto
            e la fedeltà!

            Entrare nel bosco e fermarsi a
            dormire sul muschio aha ah,
            scordarsi un po' il rischio
            e la slealtà!

            Se è il caso lottare,
            più spesso lasciare.
            Saper aspettare
            chi viene e chi va.
            E non affondare se si può
            in nessuna passione
            cercando di ripartire,
            qualcosa accadrà.

            Curare il giardino e saper
            fuggire un cretino aha ah,
            usare poco i motori
            e... poco gli allori.
            Non temere la notte, non temere la notte,
            però amando più il giorno aha ah
            e partire senza mai pensare
            a un sicuro ritorno.

            Guardando nell'azzurro degli occhi di un neonato
            sentirsi già resuscitato.
            E inventare la vita, una vita viva, una vita viva...

            Il fondo marino aha ah,
            giocar da terzino aha ah,
            la spiaggia al mattino presto
            e la fedeltà!

            Entrare nel bosco e fermarsi a
            dormire sul muschio aha ah,
            scordarsi un po' il rischio
            e la slealtà!

            Una vita viva aha ah
            Una vita viva aha ah
            Una vita viva aha ah
            na na na nu na.

            Una vita viva aha ah
            Una vita viva aha ah
            Una vita viva aha ah
            na na na nu na...
                                            

            AMORE MIO DI PROVINCIA

            BATTISTI-MOGOL

            Proprio a me un frutto di campagna
            per amore, per compagna
            una donna bella e ombrosa
            proprio a me?

            Non è questo il tempo
            di una rosa nell'occhiello
            tu farai un frullato con il mio cervello.

            Però
            alla vita non dico di no.
            Io l'ho
            il coraggio lo trovo, ce l'ho,
            perciò
            quindi avanti con poca prudenza
            mio amore, mia allegra coscienza.

            Baci, tanti baci, caldi, vivi
            baci privi spesso di pudore
            sei un diluvio, un motore
            a scoppio d'amore.

            Bella, forte e sana, spaventata
            solo dagli aereoporti
            e dai pensieri un poco aperti.

            Con te
            mi diverto
            mi piace con te.
            Con te
            arrabbiarmi, giocare con te.
            Perchè
            grande amore mio nato in provincia
            è con te che io spezzo la lancia.

            Quindi avanti in tandem
            tu davanti
            io di dietro
            per colline,per cascine, litigando
            avanti così.

            No, non salutare tutti quanti
            non sta bene, non è bello,
            io non sono il tuo ombrello.

            Lo so
            alla vita non dico di no.
            Io l'ho
            il coraggio lo trovo, ce l'ho,
            perciò
            quindi avanti con poca prudenza
            mio amore, mia allegra coscienza.

                                            

            QUESTO AMORE

            BATTISTI-MOGOL

            Troppe volte non va,
            entusiasmi diversi.
            Ma purtroppo si sa
            non è poi così facile amarsi.
            A me piace lo sport,
            una vita più dura.
            A te piace legger molto e sentirti più... sicura.

            Molto spesso non è
            un sottile egoismo,
            molte volte si tratta,
            di pazienza di vero eroismo.
            La tua vita con me
            è una lunga lezione.
            Ti capisco se mi odi canticchiando una canzone.

            Ah, questo amore,
            ma che strano sapore.
            Sa di pianto, sa di sale.
            Non mi piace però
            farne a meno non so.

            Questo immenso amore.
            Grandi spazi però poco sole.
            Forse senza un comune ideale,
            eppure sento che c'è
            qualche cosa che vale

            Ma perché come mai,
            hai cambiato d'umore?
            Non rispondi perché?
            Se ti ho offeso l'ho fatto senza volere.

            Tu sorridi però
            è per farmi un favore.
            Resta il fatto che rimane in fondo un grande di... spiacere.

            Ah, questo amore,
            ma che strano sapore.
            Sa di pianto, sa di sale.
            Non mi piace però
            farne a meno non so.

            Questo immenso amore.
            Grandi spazi però poco sole.
            Forse senza un comune ideale,
            eppure sento che c'è
            qualche cosa che vale

            Na na naaaa na na na na...

            Troppe volte non va.
            Troppe volte non va.
            Troppe volte non va.
                                            

            PERCHE' NON SEI UNA MELA

            BATTISTI-MOGOL

            Perché non sei
            una mela
            con la buccia tutta lucida e croccante?
            Io ti vorrei
            una mela,
            vera, semplice, spontanea, rilassante.

            E non un orologio
            dal meccanismo
            sofisticato, complicato, incomprensibile.
            Non generale-tattico-romantico-crudele.
            Nè schiava umile, nè santa con candele.

            Io ti vorrei
            una mela,
            bella liscia senza spine luccicante.
            Perché non sei
            una mela
            naturalmente forte viva, indipendente?

            Non una mosca
            che si avvicina
            e quando fai per prenderla s'allontana.
            Non una formula
            chimica eccitante
            di gelosia più frasi come "non sonon tua".

            Perché non sei
            una sfera,
            rotondamente logica
            affascinante?
            Perché non sei
            una sfera,
            dove guardare il mio futuro sorridente?

            Certo sospetti un imbroglio!
            Perciò non sei come voglio!
            Che sia così forse meglio?
            E chi lo sa? Chi lo sa?

            Comunque io ti vorrei
            una mela...

            Perchè non sei
            una mela?
                                            

            UNA GIORNATA UGGIOSA

            BATTISTI-MOGOL

            Sogno un cimitero di campagna e io là
            all'ombra di un ciliegio in fiore senza età
            per riposare un poco 2 o 300 anni
            giusto per capir di più e placar gli affanni.

            Sogno al mio risveglio di trovarti accanto
            intatta con le stesse mutandine rosa
            non più bandiera di un vivissimo tormento
            ma solo l'ornamento di una bella sposa.

            Ma che colore ha una giornata uggiosa?
            Ma che sapore ha una vita mal spesa?
            Ma che colore ha una giornata uggiosa?
            Ma che sapore ha una vita mal spesa?

            Sogno di abbracciare un amico vero
            che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro
            e gente giusta che rifiuti di esser preda
            di facili entusiasmi e ideologie alla moda.

            Ma che colore ha una giornata uggiosa?
            Ma che sapore ha una vita mal spesa?
            Ma che colore ha una giornata uggiosa?
            Ma che sapore ha una vita mal spesa?

            Ma che colore ha?
            Ma che colore ha?
            Ma che colore ha?

            Sogno il mio paese infine dignitoso - Ma che colore ha?
            e un fiume con i pesci vivi a un'ora dalla casa - 
	    Ma che colore ha?
            di non sognare la Nuovissima Zelanda - Ma che colore ha?
            Per fuggire via da te Brianza velenosa -

            Ma che colore ha? - Ma che colore ha?
            una giornata uggiosa?
            Ma che sapore ha - Ma che sapore ha?
            una vita mal spesa? Ma che colore ha?

            Ma che colore ha? - Ma che colore ha?
            una giornata uggiosa?
            Ma che sapore ha - Ma che sapore ha?
            una vita mal spesa? - Ma che colore ha?

            Ma che colore ha? - Ma che colore ha?
            Ma che sapore ha? - Ma che sapore ha?
                              - Ma che colore ha?
            Ma che colore ha? - Ma che colore ha?
            Ma che sapore ha? - Ma che sapore ha?

                                            

            CON IL NASTRO ROSA

            BATTISTI-MOGOL

            Inseguendo una libellula in un prato
            un giorno che avevo rotto col passato
            quando già credevo di esserci riuscito
            son caduto.

            Una frase sciocca, un volgare doppio senso
            mi ha allarmato non è come io la penso
            ma il sentimento era già un po' troppo denso
            e son restato.

            Chissà, chissà chi sei?
            Chissà che sarai?
            Chissà che sarà di noi?
            Lo scopriremo solo vivendo...

            comunque adesso ho un po' paura
            ora che quest'avventura
            sta diventando una storia seria
            spero tanto tu sia sincera!

            Il magazzino che contiene tante casse
            alcune nere, alcune, gialle, alcune rosse
            dovendo scegliere e studiare le mie mosse
            sono alle impasse.

            Mi sto accorgendo che son giunto dentro casa
            con la mia cassa ancora con il nastro rosa
            e non vorrei aver sbagliato la mia spesa, con la mia sposa.

            Chissà chissà chi sei?
            Chissà che sarai?
            Chissà che sarà di noi?
            Lo scopriremo solo vivendo...

            comunque adesso ho un po' paura
            ora che quest'avventura
            sta diventando una storia seria
            spero tanto tu sia sincera!

            ...

            Chissà chi sei?
            Chissà chi sei?

            Chissà chi sei?
            Chissà chi sei?

            Chissà chi sei?
            Chissà chi sei?

            ...