|
Terroni. Oltre ad una forma di scherno usato dai "polentoni", è il titolo di un libro scritto da Pino Aprile, un giornalista pugliese. Il libro mette insieme una serie di dati storici opportunamente documentati, estrapolati da archivi militari e parlamentari dell'epoca dell'Unità d'Italia. Il libro racconta la vera storia dell'Unità d'Italia di cui ipocritamente e senza pudore abbiamo appena finito di festeggiare i 150 anni di età. I libri di storia, come sempre, scritti dai vincitori raccontano altre vicende o, meglio, favole. Come nelle favole non mancano gli eroi che, con pochi uomini e poche gesta, riescono a liberare un popolo dal tiranno, ed è per questo che le maggiori piazze e vie dei nostri paesi portano il loro nome. E' quello che fa più male, danno, e che danno, e beffa. Il popolo meridionale non era oppresso, viveva in una terra libera e con tanti privilegi. Il "tiranno" regalava le terre a chi le voleva coltivare, aveva istituito l'obbligo scolastico, procurava casa e arredo agli sposi e aveva fatto dell'italia meridionale una delle regioni più ricche e sviluppate, in tutti i settori, al mondo. Dal documentario di una puntata di "Ulisse" trasmesso dalla Rai, emerge la vera situazione del Regno delle due Sicilie prima del 1861. L'argomento è approfondito con il menu ausiliare, a sinistra
"Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7.03.2001. Costituzione Italiana - Art. 21: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".