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Contributi a fondo perduto per avviare un B&B, o un affittacamere, o una casa per vacanze.
Per chi vuole avviare un’attività ricettiva nel settore del turismo è possibile far ricorso ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti a tasso agevolato per coprire le spese per gli investimenti.
Per la copertura degli investimenti per la creazione di un B&B o di un affittacamere o di una casa per vacanze è possibile utilizzare i fondi relativi all’ autoimpiego e all’ autoimprenditorialità previsti da Ministero dello Sviluppo Economico.
Possono utilizzare questi fondi sia le società di persone sia le società di capitali. Per accedere ai fondi dell’ autoimpiego, le società di persone devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:
Le società di persone possono ottenere una copertura finanziaria fino ad un massimo di 129.000 euro di cui il 50% sotto forma di contributo a fondo perduto; il restante 50% sotto forma di finanziamento agevolato.
Per accedere ai fondi dell’ autoimprenditorialità, le società di capitali devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:
Le società di capitali possono ottenere una copertura finanziaria fino ad un massimo di 516.000 euro di cui il 50% sotto forma di contributo a fondo perduto; il restante 50% sotto forma di finanziamento agevolato.
Per accedere a questi contributi a fondo perduto occorre alla domanda allegare il business plan del B&B, o dell’affittacamere, o della casa per vacanze. Il progetto di impresa deve descrivere la compagine sociale e le competenze professionali nel settore; il mercato del turismo; l’offerta turistica nell’ambito del territorio di riferimento; l’organizzazione delle risorse all’interno del B&B, o dell’affittacamere; la stima dei costi per gli investimenti e dei costi di gestione; la stima dei ricavi.
Contributi a fondo perduto per il subentro dei giovani imprenditori all’interno di aziende avviate da almeno 10 anni.
I contributi a fondo perduto, pari a 5 milioni sono messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, attraverso Italia Lavoro, hanno come obiettivo quello di favorire il ricambio generazionale all’interno delle aziende.
Possono presentare la domanda i giovani di età non superiore a 35 anni che subentrano ad un imprenditore con età superiore ai 55 anni e presente nella compagine sociale da almeno 5 anni mediante:
oppure
Per poter beneficiare del contributo a fondo perduto il giovane imprenditore subentrando nell’impresa deve assumere il ruolo di rappresentante legale e /o amministratore dell’azienda rilevata. La domanda di accesso al contributo può essere presentata solo dopo aver fatto il trasferimento delle quote.
Il contributo a fondo perduto va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 10.000 euro in base all’importo indicato nell’atto di cessione :
Possono fare richiesta del contributo a fondo perduto le micro e le piccole imprese costituite esclusivamente in forma di ditta individuale, società in nome collettivo o società in accomandita semplice che al momento della presentazione della domanda:
La domanda di accesso al contributo con allegato il business plan può essere presentata da oggi fino al giorno 31/12/2013, salvo esaurimento delle risorse finanziarie. La richiesta va effettuata on line attraverso il sito di Italia Lavoro.
IMPRENDITORIA GIOVANILE:CALABRIA (maggiori informazioni) (già scaduta)
Il POR Regione Calabria 2007-2013 mette a disposizione 20 milioni di euro per l’imprenditoria giovanile. Possono accedere a queste agevolazioni le imprese costituite (ma non attive cioè le imprese che non hanno ancora comunicato l’inizio attività alla CCIAA) e le imprese costituende.
Sono escluse da queste agevolazioni le imprese che operano nel settore dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, dei trasporti, dell’industria carboniera, dell’industria della costruzione navale, dell’industria delle fibre sintetiche, nel settore delle esportazioni, nel settore.
Le agevolazioni per le imprese sono sotto forma di contributi a fondo perduto e coprono sia le spese per investimenti che le spese per i servizi reali.
Il piano degli investimenti può essere coperto dal contributo a fondo perduto fino al 70%; mentre le spese per i servizi reali possono essere coperte fino ad un massimo di 50.000 euro.
Il contributo a fondo perduto non può superare i 200.000 euro per progetto.
Ciò vuol dire che un neo-imprenditore che deve fare spese per acquisto di impianti e attrezzature pari a 200.000 euro e spese per servizi di consulenza per 15.000 euro, può richiedere un contributo a fondo perduto per le spese di investimento fino a 140.000 euro (il 70% di 200.000 euro) e per le spese di consulenza fino a 15.000 euro
I requisiti di accesso sono i seguenti:
Per partecipare al bando occorre allegare alla domanda il business plan dell’iniziativa imprenditoriale.
La domanda può essere presentata da oggi fino ai prossimi 60 giorni a:questo indirizzo Regione Calabria- Dipartimento 5 Attività Produttive- Viale Cassiodoro Palazzo Europa- 88100 Catanzaro.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SETTORE AGRICOLO
Contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato per chi subentra nella conduzione di un’azienda agricola.
Il bando è a sportello e si rivolge a tutti i giovani imprenditori agricoli che, operano sul territorio nazionale, e subentrano a un parente entro il terzo grado nella conduzione di un’azienda agricola.
Possono presentare domanda di ammissione i giovani imprenditori agricoli che hanno un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e sono residenti nei territori agevolati. Anche l’azienda agricola di famiglia deve essere localizzata nei territori agevolati al fine di poter beneficiare dell’agevolazione.
Per poter beneficiare dei contributi pubblici occorre fare dei progetti d’impresa che riguardano:
I contributi pubblici coprono le seguenti voci di spesa:
Le agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto possono arrivare a coprire tra il 40-50% dell’investimento. Ciò vuol dire che se il piano degli investimenti ha un valore pari a 200.000 euro, i l contributo a fondo perduto può arrivare a coprire la metà dell’investimento e cioè 100.000 euro.
Per ottenere questi contributi occorre presentare la domanda a Invitalia e allegare il Business plan in cui viene descritto in modo dettagliato l’investimento che si intende fare corredato dell’analisi e dello studio del mercato di riferimento.
DITTA INDIVIDUALE : CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Contributi a fondo perduto per le ditte individuali che producono beni, o che erogano servizi o che operano nel commercio.
Possono accedere a questa agevolazione le persone fisiche che vogliono avviare un’attività di lavoro autonomo in Italia sotto forma di ditta individuale; infatti per beneficiare dei contributi, la sede legale ed operativa della ditta deve essere in Italia. Si precisa che la ditta individuale deve essere costituita dopo la presentazione della domanda per l’accesso al contributo.
Le persone fisiche per poter presentare la domanda di contributo devono avere i seguenti requisiti:
Per ottenere il finanziamento a fondo perduto occorre presentare un business plan in cui viene descritto in modo dettagliato il piano degli investimenti.
Il contributo a fondo perduto copre sia le spese per investimenti che le spese di gestione per il primo anno di attività. Il finanziamento a fondo perduto può arrivare a coprire gli investimenti fino ad un massimo di 25.823 euro.
Una volta ottenuto il contributo a fondo perduto l’imprenditore deve impegnarsi a svolgere l’attività sotto forma di ditta individuale per almeno 5 anni dal momeno in cui si ottengono le agevolazioni.
La domanda, con allegato il , deve essere compilata on line e inviata mediante raccomandata con ricevuta di ritorno a INVITALIA AUTOIMPIEGO Via Pietro Boccanelli 30 00138 Roma.
Il bando è a sportello ciò vuol dire che la domanda può essere presentata da oggi fino all’esaurimento delle risorse finanziarie messe a disposizione.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL FRANCHISING
Contributi a fondo perduto e agevolazioni a disposizione da parte di Invitalia per le persone fisiche o le società di persone o le società di capitali di nuova costituzione che vogliono avviare un’attività imprenditoriale in franchising.
Per poter beneficiare di questi fondi il franchisor deve essere convenzionato con Invitalia o deve accreditarsi con Invitalia.
I requisiti per accedere alle agevolazioni sono:
Le agevolazioni coprono:
Le spese per gli investimenti ammesse dal bando sono:
Le spese per i costi di gestione ammesse sono:
L’ erogazione delle risorse avviene in due modi:
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA MICROIMPRESA
Con i Contributi a fondo perduto per la microimpresa (detti “fondi per la microimpresa”) , INVITALIA vuole favorire lo start-up di società di personeche intendono fare investimenti fino129.114 euro. Possono beneficiare di questi contributi solo le società in accomandita semplice (Sas) e le società in nome collettivo (Snc) che operano nel settore della produzione di beni e/o di servizi, ad esclusione del settore del commercio e quello agricolo. Sono escluse le società con un unico socio.
I requisiti per fare richiesta delle agevolazioni sono:
Le agevolazioni per la microimpresa coprono sia le spese per gli investimenti sia le spese di gestione. La copertura di queste spese avviene sia sotto forma di contributi a fondo perduto sia sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato.
Quindi se per esempio un imprenditore vuole avviare una gelateria e si stimano spese per investimenti pari a 70.000 euro e spese di gestione pari a 15.000 euro, l’agevolazione viene concessa in questo modo:
Per accedere a queste agevolazioni occorre presentare la domanda e allegare il business plan relativo al progetto di impresa che si vuole realizzare. La domanda è “a sportello” ciò vuol dire che il bando è aperto finché ci sono le risorse finanziarie a disposizione.
L’erogazione delle agevolazione avviene in due momenti: un anticipo e un saldo.
Per quanto riguarda gli investimenti, al momento della stipula del contratto di finanziamento, si può chiedere un anticipo pari al 20% del totale delle agevolazioni per gli investimenti. Il saldo viene erogato in un’unica soluzione, una volta completato l’investimento. Il piano degli investimenti deve essere realizzato entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento; entro lo stesso termine dovrà essere presentata la richiesta del saldo per le relative spese, pena la revoca del finanziamento concesso.
Per quanto riguarda le spese di gestione si può chiedere un anticipo pari al 30% delle spese previste; il saldo è erogato, a seguito della presentazione delle fatture quietanzate.
AUTOIMPRENDITORIALITA’: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato per le imprese costituite e da costituire con sede legale e operative in Italia. Possono accedere ai contributi dell’auto imprenditorialità (D.Lgs. 185/2000 Tit. I), le imprese la cui maggioranza dei soci è formata da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni.
I finanziamenti a fondo perduto e a tasso agevolato dell’autoimprenditorialità coprono le spese per investimenti e le spese di gestione risultanti dal business plan che deve essere allegato alla domanda di richiesta delle agevolazioni.
I progetti di impresa ammessi a agevolazioni devono riguardare investimenti per:
Sono escluse da queste agevolazioni le imprese che operano nel settore del commercio, socio-sanitario, siderurgico, delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche e dell’industria automobilistica.
Le imprese beneficiare delle agevolazioni hanno l’obbligo di svolgere l’attività prevista nel business plan per un periodo minimo di 5 anni e di mantenere la stessa sede legale e operativa che risulta nel progetto di impresa presentato.
Questo bando può arrivare a finanziare progetti di impresa che hanno piani di investimenti fino a 2.582.000 euro.
Le agevolazioni sono sotto forma di contributi a fondo perduto e di finanziamenti a tasso agevolato e coprono sia le spese per investimenti che le spese di gestione (ad esclusione le spese di gestione per il settore della produzione agricola).
Il mix tra finanziamento a fondo perduto e agevolato può arrivare a coprire:
Il bando è a sportello pertanto la domanda può essere presentata a partire da oggi fino all’esaurimento delle risorse finanziare messe a disposizione. La richiesta di accesso alle agevolazioni va presentata a mezzo raccomandata all’ Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa Funzione Impresa -Via Calabria, 46 - 00187 – Roma.
IMPRENDITORIA GIOVANILE:CALABRIA (maggiori informazioni)
Il POR Regione Calabria 2007-2013 mette a disposizione 20 milioni di euro per l’imprenditoria giovanile. Possono accedere a queste agevolazioni le imprese costituite (ma non attive cioè le imprese che non hanno ancora comunicato l’inizio attività alla CCIAA) e le imprese costituende.
Sono escluse da queste agevolazioni le imprese che operano nel settore dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, dei trasporti, dell’industria carboniera, dell’industria della costruzione navale, dell’industria delle fibre sintetiche, nel settore delle esportazioni, nel settore.
Le agevolazioni per le imprese sono sotto forma di contributi a fondo perduto e coprono sia le spese per investimenti che le spese per i servizi reali.
Il piano degli investimenti può essere coperto dal contributo a fondo perduto fino al 70%; mentre le spese per i servizi reali possono essere coperte fino ad un massimo di 50.000 euro.
Il contributo a fondo perduto non può superare i 200.000 euro per progetto.
Ciò vuol dire che un neo-imprenditore che deve fare spese per acquisto di impianti e attrezzature pari a 200.000 euro e spese per servizi di consulenza per 15.000 euro, può richiedere un contributo a fondo perduto per le spese di investimento fino a 140.000 euro (il 70% di 200.000 euro) e per le spese di consulenza fino a 15.000 euro
I requisiti di accesso sono i seguenti:
Per partecipare al bando occorre allegare alla domanda il business plan dell’iniziativa imprenditoriale.
La domanda può essere presentata da oggi fino ai prossimi 60 giorni a:questo indirizzo Regione Calabria- Dipartimento 5 Attività Produttive- Viale Cassiodoro Palazzo Europa- 88100 Catanzaro.
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