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dalla "Gazzetta del sud" del 22/11/2013
Anche la piccola Scuola di Carfizzi ha voluto ricordare la “Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia”, la convenzione firmata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989. Essa esprime un consenso su quali siano gli obblighi degli Stati e della comunità internazionale nei confronti dell’infanzia. Da quella data, in tutto il mondo, si ricorda quella tappa fondamentale che da più di vent’anni cerca di creare un mondo “a misura di bambino”. La giornata per i 29 bambini, che compongono la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria della piccola comunità arbereshe, è iniziata subito dopo l’arrivo in classe, il tempo di organizzarsi e tutti insieme, mano nella mano, hanno dato vita a una colorata Marcia per i Diritti dei Bambini. Hanno attraversato le strade del paese per raggiungere il Largo Skanderbeg, il cuore della comunità carfizzota. Complice un inaspettato e caldo sole, qui gli scolari hanno dato vita a una vera e propria festa. Tutti in cerchio, uno a uno, hanno recitato uno dei diritti da loro scelti, e poi tutti insieme hanno fatto volare in cielo un palloncino bianco. I bambini sono stati accompagnati dalle insegnanti: Marianna Leonetti, Adriana De Biasi, Pina Ferraro e Annamaria Misuraca. Per i più grandi il percorso didattico per avvicinarli ai Diritti dei Bambini era già iniziato in occasione della tragedia di Lampedusa, dove persero la vita, tra gli altri, anche numerosi bambini. Attraverso quel disastro umanitario i bambini hanno riflettuto su quanti siano in realtà i diritti negati, e su come un semplice diritto per tutti i bambini del mondo, possa trasformarsi in privilegio per pochi bimbi fortunati. Un valido aiuto alla comprensione della tematica è giunto dalla lettura di una favola di Gino Strada medico fondatore di “Emergency”, e dallo scrittore Roberto Piumini. Il testo “La costituzione è anche nostra” è un adattamento sui valori della costituzione presentati ai più piccoli attraverso parole quali: democrazia, diritti e uguaglianza.
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