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da "ilcirotano.it" del 04/06/2014
A giorni la convocazione del primo consiglio comunale
La comunità albanofona dell’alto crotonese, ha scelto la continuità amministrativa. Carmine Maio, sindaco uscente, è stato riconfermato, se pur di misura, alla guida del comune. Per lui hanno votato 264 elettori (51,76%), mentre 246 (48,23%), sono stati i voti attribuiti alla ‘sfidante’, l’avvocato Giovanna Macrì, sostenuta dalla lista ‘Un paese in comune’. Carmine Maio, funzionario presso il dipartimento agricoltura della Regione Calabria, era a capo della lista ‘Insieme per Carfizzi’, che aveva come simbolo la storica ‘tromba’. “Una vittoria sofferta”, ha dichiarato Maio, il giorno dopo la vittoria. “Nonostante tutto però, ha aggiunto, ho dalla mia la soddisfazione che i giovani hanno creduto e credono in questo processo di rinnovamento e cambiamento”. “In questo mese di campagna elettorale ho avuto modo di conoscere i giovani candidati della mia lista, che conoscevo già, ma solo dal punto di vista personale e non per le loro competenze, per i valori che esprimono e l'entusiasmo nel voler cambiare le cose”. “La più grande soddisfazione di un sindaco, sta proprio in questo, nel lasciare il destino di una comunità a ragazzi che amano la loro gente e il prossimo”, ha proseguito il sindaco. In merito all’attuazione del programma, il riconfermato primo cittadino, è già a lavoro. “Dal prossimo 4 giugno, seguiremo l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione della chiesa di Santa Veneranda e tra qualche settimana inaugureremo la cantina vitivinicola”, ha dichiarato. Nel concludere, un elogio ancora alla sua giovane squadra che secondo lui, “porterà ottimismo a Carfizzi”. Tra i banchi della maggioranza siederanno, a parte Maio, Vincenzo Varipapa, Giovanni Amoroso, Giuseppe Curcio, Mario Amato, Raffaele Amoroso, Antonio Bastone e Carmela Bonanno. Di questi sette consiglieri, quattro sono nuovi a questa esperienza (della precedente consigliatura riconfermati solo Amoroso Raffaele, Bonanno e Curcio). Il gruppo di minoranza, sarà invece composto, da Giovanna Macrì, Antonio Amato e dalla new entry, Giuseppe Basta.
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