Banda e coperte ai balconi per salutare il presidente

da "il CROTONESE" del 22 aprile 2022

CARFIZZI - (g.p.) La banda musicale che intona l’inno nazionale di Albania, gli otto bambini della pluriclasse della scuola elementare, coperte eleganti stese sui balconi e bandiere rosse con l’aquila a due teste lungo tutto il corso. Così è stato accolto a Carfizzi il presidente Ilir Meta. La passeggiata fino al Comune ha mostrato la difficoltà di tenere viva la cultura arbëreshe in paesi dove le porte chiuse delle case sono più di quelle aperte. Sono stati proprio i bambini della scuola, con i loro doni, a spiegare al presidente Meta quello che si fa a scuola per mantenere vive le tradizioni della loro cultura ma anche il paese. Ad accogliere Meta, c’erano anche i rifugiati del progetto Sai Asilo a confermare che questi territori continuano ad accogliere chi fugge da guerre e difficoltà. Lo ha sottolineato anche il sindaco Mario Amato nel suo intervento nella sala consiliare: “Carfizzi - ha detto il primo cittadino - è da sempre propenso a valorizzare differenze e non a demonizzarle. Il mio paese racconta la storia di un popolo fiero che ha saputo integrarsi, di una identità arbëreshe rimasta sempre stella polare di ogni azione”.

Nel suo intervento, ribadendo i concetti espressi a San Nicola dell’Alto, il presidente Ilir Meta ricordando “Carmine Abate, scrittore di cui siamo orgogliosi anche noi in Albania” ha ribadito la necessità di far funzionare la legge sulle minoranze linguistiche: “Con l’istituzione del volo da Tirana per Crotone credo che anche questi territori possano essere ravvivati perché, come avete detto, ogni porta chiusa ha una storia, ma la storia senza persone non può esistere. Non può esistere un futuro senza bambini”.

Dopo la parte istituzionale il presidente Meta si è recato in piazza Tassone dove, insieme con il sindaco Amato, ha scoperto una targa a ricordo della storica visita. Subito dopo è iniziato un ricco buffet preparato dalle famiglie di Carfizzi coordinate dal vicesindaco Gugliemo Gatto, che hanno portato dolci e leccornie varie.