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da "ILCROTONESE.IT" del 3 maggio 2022
Torna dopo due anni di fermo causa covid la tradizionale festa del Primo maggio alla Montagnella di Carfizzi. Dopo due anni non era facile ricominciare ma la perfetta organizzazione del Comune di Carfizzi ha saputo accogliere una moltitudine di persone giunta da ogni parte della provincia. Anche le condizioni meteo hanno aiutato a dare il giusto tocco di allegria alla giornata che, nella tradizionale convivialità, ha offerto oltre alle riflessioni sui temi del lavoro, anche un miscuglio di sapori eccezionale. Come sempre la giornata è iniziata con i cortei partiti dai tre comuni arberesche di Carfizzi, Pallagorio e San Nicola che sono giunti contemporaneamente alla Montagnella accompagnati dalla banda musicale di Carfizzi.
Alla manifestazione hanno partecipato numerosi sindaci. Oltre ai primi cittadini Mario Antonio Amato (Carfizzi), Umberto Lorecchio (Pallagorio) e Francesco Scarpelli (San Nicola dell’Alto), c’erano il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, quello di Cirò, Francesco Paletta, Domenico Frontera di Savelli, Pino Cozza di Verzino, Presente anche Sergio Ferrari in qualità di Presidente della Provincia di Crotone oltre che di sindaco di Cirò Marina. I sindacati sono stati rappresentati da Rossella Napolano (segretario confederale area vasta Cgil) ed Angelo Sposato (segretario regionale Cgil Calabria), Fabio Tomaino (segretario provinciale Uil), Santo Biondo (segretario regionale Uil), Giuseppe De Tursi (responsabile Cisl Magna Grecia).
Tutti i discorsi si sono orientati verso il momento storico che l’Italia ed il mondo intero stanno vivendo attualmente e la crisi in cui ci ha portato la pandemia. La carenza di lavoro che sta opprimendo tutto il Sud e la fuga della sua gioventù verso altri lidi più sicuri, dal punto di vista futuristico.
Dopo la mattinata dedicata esclusivamente alla politica, il pomeriggio è stato allietato dal concerto di Eugenio Bennato che ha fatto letteralmente scatenare, con i suoi ritmi etnici, la moltitudine dei presenti.
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