Brogli alle elezioni di Carfizzi, la candidata a sindaco Macrì chiede annullamento al Tar

da "ilcrotonese.it" dell'11 luglio 2024

Evidenziate “irregolarità sostanziali che hanno inficiato l’andamento e l’esito delle operazioni elettorali".

CARFIZZI – La candidata a sindaco Giovanna Macrì, assistita dall’avvocato Francesco Pitaro, ha impugnato dinanzi il Tar Catanzaro l’esito delle consultazioni elettorali comunali dell’8 e 9 giugno a Carfizzi chiedendone l’annullamento. A Carfizzi, comune di minoranza albanofona con poco più di 500 abitanti, Giovanna Macrì è stata sconfitta dal sindaco uscente, Mario Antonio Amato, per 15 voti. Nel ricorso sono state evidenziate “irregolarità sostanziali che hanno inficiato l’andamento e l’esito delle operazioni elettorali. Non vi è infatti corrispondenza, e tanto si coglie dalla lettura del verbale delle operazioni elettorali, tra il numero delle schede consegnate dalla Prefettura ed il numero di schede riportate a verbale ed in generale vi è una evidente non corrispondenza e discrasia dei dati numerici che sono la prova provata delle irregolarità sostanziali che hanno alterato l’esito del voto e compromesso la genuinità e sincerità e libertà di voto”. Nel ricorso si ipotizzano anche condotte penalmente rilevanti denunciando che “le invalidanti irregolarità sostanziali sono aggravate e rese ancora più evidenti dall’ingresso notturno e solitario e contra ius del Presidente della sezione 2 nel seggio chiuso senza la presenza degli altri componenti l’ufficio elettorale con riferimento a cui è stata deposita querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone”. Il Tar ha fissato l’udienza al 20 novembre prossimo.