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da ilcirotano del 21/09/2012
Il progetto di riqualificazione di via Roma è una parte del progetto, il finanziamento prevede, l’asfalto di gran parte delle strade comunali, la sistemazione di tratti di rete idrica e fognaria e l’abbelimento di piazze e angoli urbani
Nuova risposta, sul progetto di riqualificazione urbana, del sindaco del centro arbereshe, Carmine Maio al gruppo consigliare di minoranza. Una risposta “questa volta più ampia e articolata sempre per amore della verità, del nostro agire nel tempo, e della nostra Onestà”. “Cominciamo con il chiarire una volta per tutte che per quanto riguarda il ‘Progetto di messa in sicurezza di strade interne e riqualificazione urbana’ – scrive il primo cittadino – il Comune di Carfizzi non cofinanzia niente, è un mutuo contratto dal Comune (non si può fare altrimenti) ma pagato dalla Regione, per cui detto il maniera spicciola, in maniera tale che anche voi lo possiate comprendere, il Comune di Carfizzi non caccia un euro. Sono fondi che siamo riusciti ad avere grazie al nostro continuo interessamento verso la cosa pubblica, grazie alla massima attenzione verso i bandi di tutte le Amministrazioni sovra-comunali grazie alle nostre ripetute trasferte a Catanzaro, a Roma e dove è stato necessario andare e a differenza della precedente amministrazione, senza un euro di rimborso spese”. “Il progetto di riqualificazione di via Roma è una parte del progetto” e spiega che il finanziamento prevede, l’asfalto di “buona parte delle strade comunali (anche quelle che passano davanti alle vostre case), sistemeremo tratti di rete idrica e fognaria e renderemo ancora più gradevoli angoli urbani del nostro amato paese”. In merito alle richieste di congruità fatte dall’opposizione, Carmine Maio, contesta alcune delle scelte fatte dalla precedente amministrazione (del gruppo di minoranza fanno parte amministratori e consiglieri di maggioranza della precedente consigliatura) “ne abbiamo una lista lunghissima – dice – ma visto che non possiamo metterli qui tutti, ne ricorderemo i più eclatanti e purtroppo dannosi per il Comune di Carfizzi e i cittadini tutti”. La missiva parte con il ricordare, la concessione del bosco comunale alla Bio for Energy s.r.l. un regalo, secondo l’attuale amministrazione, fatto ad una “fantomatica società (alla ribalta delle cronache nazionali RAI Report)”. Inoltre, c’è ancora riportato, “avete incaricato un tecnico di vostra fiducia, il Dr. For.le Salvatore Biafora di Verzino il quale ha prodotto in Comune un elaborato tecnico”; in base alla relazione del consulente citata da Maio, “l’offerta fatta dalla Società Bio For Energy int s.r.l. per la gestione del patrimonio boschivo comunale non è congrua e quindi è auspicabile una gestione autonoma dello stesso da parte di codesta Amministrazione Comunale”; dunque, per l’attuale sindaco, il comune, ha “pagato un tecnico che doveva valutare gli interessi specifici del Comune di Carfizzi nella concessione del Bosco Comunale, il quale vi ha espressamente detto che l’offerta non era conveniente per il Comune e voi in allegria e speditamente avete deliberato in Consiglio Comunale comunque la concessione alla Bio For Energy s.r.l.”. Le altre scelte criticate sono: la concessione della rete idrica e fognaria alla Soakro s.p.a definita da sindaco “una pessima gestione”, “che i cittadini di questo paese, hanno dovuto loro malgrado subire” e “dulcis in fundo un debito non pagato dal Comune di Carfizzi a l’Ato 3 relativo agli oneri di gestione degli impianti di depurazione per gli anni dal 2004 al 2008 pari a € 83.888,65 al quale noi abbiamo dovuto porre rimedio per evitare il fallimento”. La concessione dell’ostello alla Social Welfare “Con la promessa di centinaia di posti di lavoro”. La cessione per 20 anni dell’illuminazione pubblica a Enel Sole s.r.l., con un contratto del valore di 12800 euro annui quando negli anni passati il comune spendeva “circa 3500 € e con un servizio di cui non si è mai lamentato nessuno. Avete speso e continueremo purtroppo a spendere quasi 4 volte in più e ancora non riusciamo a capire il perché?” “Quanto alle vostre allusioni in riferimento alla chiusura del centro di accoglienza conclude la lettera – siamo disponibili a mostrare a chi voglia, le “carte” derivate dall’ispezione del Ministero dell’Interno, effettuata presso il centro di accoglienza, la relazione finale e le motivazioni che hanno poi portato all’interruzione del finanziamento ministeriale. La migliore risposta a quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo e che continueremo a fare da quando ci siamo insediati è nei fatti”. In allegato alla risposta anche tabelle illustrative dell’attività svolte e dei finanziamenti ottenuti dalle due amministrazioni (Tascione-Maio). “Ai cittadini non resta che leggere e confrontare -chiude il sindaco – a loro e al loro giudizio ci affidiamo, non certo alle chiacchiere”. Questi alcuni dei numeri riportati negli allegati: finanziamenti ottenuti da attuale amministrazione per opere realizzate o in fase di realizzazione 2.233.345 euro e 1.728.000, somme ammesse a finanziamento in attesa di decreto. Finanziamenti ed opere realizzate precedente amministrazione 1.287.491 euro.
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