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Si riporta integralmente la lettera di risposta del Sindaco di Carfizzi, Carmine Maio, alla lettera aperta della maestra Leonetti Mariannina dell'11/10/2012:
Cari cittadini, ci troviamo nostro malgrado a dover replicare alla lettera pubblicata dalla maestra Leonetti nonché consigliere comunale di questo paese (seppur assente in consiglio comunale da anni ormai). Lo facciamo per chiarire e rendere pubblica a tutti i cittadini di questo paese il reale svolgimento dei fatti citati nella lettera della maestra Leonetti, e smentire un mucchio di falsità in essa riportate. Innanzitutto diciamo che è vero che abbiamo invitato la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo di Pallagorio e, con esso, anche tutte le maestre che lavorano presso la scuola primaria di Carfizzi ma, nella stessa lettera di invito, specifichiamo che non era stato chiesto nulla se non semplicemente partecipare ad un evento che, per forza di cose, aveva un interesse anche per la scuola. L’invito lo abbiamo fatto così come abbiamo fatto per altre centinaia di persone aventi ruoli istituzionali invitate a partecipare alla festa in onore di Carmine Abate e, tra tutte le centinaia di persone invitate, solo la maestra Leonetti si è lamentata del fatto che non le è stato concesso uno spazio a lei dedicato. Ci chiediamo chi sia mai la maestra Leonetti per arrogarsi il diritto a dover intervenire seppur con i suoi alunni (solo loro però e non gli altri a cui lei non insegna) in una manifestazione organizzata dal Comune di Carfizzi e quale sensibilità crede di avere più di altri per cui se non le si concede un microfono da questo ne derivi un atto grave e inusuale. L’evento, così come poi si è svolto, in accordo con Carmine Abate, era, se così si può dire, un “onore” istituzionale da parte di tutti gli Enti coinvolti e quindi Regione, Provincia e Comune di Carfizzi e con essi quindi tutti i cittadini calabresi alla bellissima vittoria del Premio Campiello del libro di Abate, non altro. A quanto ci è dato sapere è stato anche proposto da Carmine Abate alla stessa maestra di organizzare un incontro ad hoc nella stessa scuola per parlare del libro e personalmente avevo fatto sapere ad Abate che il Comune di Carfizzi avrebbe regalato a tutti i bambini il libro di Carmine a ricordo dell’evento, ma la maestra ha rifiutato e non sappiamo ancora il perché. Per inciso mi risulta, da un colloquio avuto a tal proposito con la Dirigente dell’Istituto comprensivo, che, a quanto pare, l’iniziativa della maestra Leonetti era un’iniziativa del tutto personale come singola insegnante e non autorizzata dalla stessa Dirigenza scolastica, la quale non avrebbe mai permesso la partecipazione di alcune classi della stessa scuola mentre altre classi, dove la maestra Leonetti non insegna, sarebbero rimaste a casa, e certamente io come Sindaco, a prescindere da poi come sono andati i fatti, non avrei mai permesso che ciò accadesse. Io sono Sindaco di tutti i bambini che compongono la scuola del nostro paese e non solo di quelli a cui la maestra Leonetti insegna. Questo paese ha avuto molti insegnanti, alcuni hanno fatto e avuto una intensa vita politica, ed hanno operato nella scuola di Carfizzi, e mai si sono permessi, a mia memoria, di “usare” la scuola come spazio su cui fare politica. La verità è che i bambini, cara maestra Leonetti, sono bambini, e non devono essere usati per fare propaganda politica spicciola come lei è abituata a fare, se ha intenzione sul serio di confrontarsi pubblicamente su questo, come su altri fatti, venga al prossimo consiglio comunale. Le prometto comunque che di questo fatto come di altri fatti successi negli anni passati in cui lei era anche Vicesindaco di questo paese ne parlerò con la Dirigenza Scolastica Provinciale e Regionale, così magari i suoi superiori ci aiuteranno a capire se siamo noi che stiamo sbagliando o nella scuola del nostro paese ci sia qualcosa che non va.
Carfizzi 18/10/2012
Il Sindaco
Carmine Maio
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